Sono Passati 400 Anni

Padre Giovanni Alberti

Si sono ignorati per oltre 400 Anni

Si sono ignorati per oltre 400 anni probabilmente per il problema dottrinale che  divide l’anglicanesimo dalla Chiesa  Cattolica  ed  anche   dall’antico  pregiudizio  verso  il  mondo  inglese, per  caratteristiche  proprie, isolato  e  distante.  Poi con la  nuova  stagione  aperta  dal  Concilio  Ecumenico in  materia di  ecumenismo  e  con  il  fatto che  la  Gran  Bretagna  fa  parte della  Comunità  Europea, le due città di  Nettuno e di  Ipswich  hanno  cominciato  a  guardarsi  e soprattutto incontrarsi.

Qualcuno potrebbe chiedersi cosa hanno in comune le due città, così diverse per storia e per cultura. La risposta è semplicissima: la Madonna delle Grazie.

Nel 1550 è proprio da Ipswich che partì  per  lidi lontani (forse  Napoli) la  celebre  statua di  Our Lady  e che  per circostanze   che i contemporanei    ritennero  provvidenziali,  il  vascello  inglese  con l’immagine  della  Madonna,  approdò  a  Nettuno.  Da allora la statua che  venne  posta  alla venerazione  nella piccola  chiesa  dedicata  all’Annunziata  oltre  il  Loricina,  ha  rapito  il  cuore  dei  nettunesi  fino   a divenirne  la celeste  ed  amatissima  Patrona.  Diciamo subito  che  non  si  trattò di un  furto;  l’Inghilterra  non  solo si staccò  dalla comunione  con  Roma  ma  iniziò  un  percorso  che  verso le  immagini  sacre era  pieno di distinguo  e di  però,  per  cui  della statua  arrivata  in  Italia  si  persero  le  tracce. Almeno   per   buona  parte  degli  abitanti  di  Ipswich.

Il miracoloso approdo della Madonna delle Grazie

Nel  1975  un  pellegrinaggio  di   oltre 100  inglesi  provenienti  da  Ipswich  venne  in  pellegrinaggio  al  Santuario,  un  po’ la  casa-madre  della devozione  alla  Madonna delle  Grazie, guidata  dallo storico  Stanley  Smith  autore  tra  l’altro di un  volume dal titolo ‘The Madonna of  Ipswich’.

Non  vennero  per  riprendersi  la statua della  Madonna delle  Grazie  ma  per   ricordare  che la  memoria di  Our  Lady  non  si è  smarrito  lungo  i sentieri della storia  e che a  Ipswich tutto è  ancora  vivo  come 500 anni fa.

Il gruppo  inglese  donò  al  Santuario  una   targa  significativa  che  per la prima  volta faceva  riferimento  al  comune  patrimonio   e che  la  Madonna delle  Grazie  avrebbe legato  per  sempre il destino delle  due  città.

Quel  pellegrinaggio tuttavia  non passò  inosservato  e dopo  qualche anno  l’allora  sindaco  Antonio Simeoni  propose  a  quello di  Ipswich  un  gemellaggio  tra le due città  ma  da  parte  inglese  non venne mostrato  un  eccessivo  interesse.

Non   è  facile  togliere  la  polvere depositata  in  tanti  anni  e soprattutto  abbattere  certi  muri  di tipo  culturale  non  si può  fare  con  un  decreto  ufficiale  delle  due  autorità.

Agli inizi  del  nuovo  millennio  questa  volta  l’iniziativa  è  di parte  nettunese  che  in  occasione della tradizionale  ‘festa di maggio’  invitò  sia  le autorità  cittadine  che  quelle religiose  a partecipare ufficialmente  alla festa.  Va  sottolineato  il  ruolo svolto  dalla  Confraternita Nostra Signora delle Grazie guidata dal Priore Mario Mazzanti.

Che ha  fatto  da  ponte  tra le due  sponde  così  diverse e così  lontane. Successivamente il  Santuario che  fino allora  aveva  solo ospitato  le delegazioni  religiose  anglicane ha proposto di  approfondire  questi  due  legami   con  i  ‘Simposi’  di  tipo teologico  che dessero  uno  spessore  più  impegnato  a quello  che  aveva  tutte le  sembianze di un vero  e proprio gemellaggio partito  dal  basso.

I  contatti  con  St.Mary  of  Elms( di fatto  la  chiesa  nella cui  area  si trovava l’antico Santuario di  Our Lady)  vennero  allargati  anche  alla Society  of  Mary,  una  associazione  anglicana  si  spiccata spiritualità  mariana  il  cui  presidente    è  mons. Robert  Ladds  vescovo  anglicano  che  ormai  è un affezionato e immancabile   alla  festa  mariana  di  Nettuno.  Significativi  i  pellegrinaggi  da   Nettuno  verso  la  Madonna di  Walsingan  dove  la  Confraternita  nettunese  ha  avuto  accoglienze  trionfali.

Ormai  i  tempi  sono  maturi  per  andare  ancora  avanti  ed  ecco che  in  data  29  dicembre 2009 si  è costituita  a Nettuno  l’Associazione ‘ La Stella  del  Mare’  con  lo scopo  primario  di  promuovere  ed  approfondire  i  rapporti tra  Nettuno  ed  Ipswich.  La sede  dell’associazione  è al  Santuario della Madonna delle Grazie  e S.Maria  Goretti  in  Nettuno  ma    il  presidente  Gianfranco Rabini  ci tiene a  sottolineare che non  si  tratta di un  soggetto  di  natura  ecllesiale  ma  laica  aperto  però  a considerare i valori in  comune di tipo  religioso,artistico,sportivo e cultura.