Nettuno come Fatima Loreto e Lourdes
La nuova statua della Madonna delle Grazie permetterà di moltiplicare gli appuntamenti in suo onore, senza dover compromettere l’integrità della scultura realmente approdata nel 1550. Dopo l’analisi dell’esperto Prof. Colalucci venuto a Nettuno direttamente dal Vaticano, la statua della Madonna delle Grazie è stata dichiarata in pericolo di deterioramento, tanto che Colalucci aveva consigliato ai Padri Passionisti del santuario nettunese in cui è custodita di non farla uscire dalla chiesa nemmeno durante l’attesa processione di maggio. “Ora la scultura è conservata in una teca” spiega Padre Giovanni Alberti, rettore del Santuario della Madonna delle Grazie e i rischi di danneggiamento e il problema è che non potevamo usare la statua in celebrazioni che non fossero l’annuale festa di maggio, perché esporla troppo senza la teca sarebbe un grosso rischio. Con la copia, che è identica all’originale, potremmo raddoppiare gli appuntamenti religiosi che ricordano l’approdo e non solo.